Il cambiamento
Le foglie cambiano colore e cadono. Poi arriva la neve e a seguire i primi boccioli. Ecco le pesche e le prime ciliegie! E poi
Le foglie cambiano colore e cadono. Poi arriva la neve e a seguire i primi boccioli. Ecco le pesche e le prime ciliegie! E poi
Cammina vestito. Giacca e cravatta. Il passo cambia ritmo, l’espressione si fa seria e il ragazzo si trasforma in uomo. Solca il terreno con cipiglio
C’è uno spazio sacro tra io e me e tra io e l’altro. Lo spazio sacro è lucido, limpido e chiaro. Esso si chiama distanza
Il mio corpo diventa un metronomo, il suo ritmo mi facilita l’ingresso nello spazio dell’eterno. E’ una danza fatta di equilibri tra il martello del
Il vuoto, come incubatrice del mio germoglio, è il custode divino della mia radice, la casa che accoglie come sue figli rabbia e paura. Nel
Contemplo nello spazio aperto tra il mio limite e l’infinito. In questo limbo sospendo il pensiero e lo ammiro fluttuare. Godo dell’aria che lo sostiene:
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